Influenza negli anziani: come comportarsi?

Come affrontare febbre e altri malanni tipici dell'inverno?

Si sta avvicinando l’inverno e, con esso, anche i virus influenzali; con l’avanzare dell’età, e soprattutto dai 65 anni in avanti, si verifica una riduzione delle difese immunitarie, ed è per questo motivo che gli anziani sono esposti ad un maggiore rischio di contrarre l’influenza, andando però incontro a possibili complicanze. Infatti, con l’invecchiamento, l’organismo diventa progressivamente meno efficiente nel contrastare i virus influenzali, i quali hanno quindi una maggiore possibilità di moltiplicarsi e arrecare danni all’organismo; proprio per questo motivo dobbiamo fornire ai nostri cari tutte le forme di assistenza per gli anziani che necessitano, così da proteggerli e, in secondo luogo, da sentirci più sicuri nei loro confronti. 

Altri fattori che aumentano la probabilità degli anziani over 65 di contrarre l’influenza comprendono il fatto di essere ricoverati in ospedale, di risiedere in comunità per anziani o di avere frequenti contatti con i nipotini di giovane età. Per le persone della terza età diventa più delicata anche la modalità con la quale si cura l’influenza, questo perché molti farmaci, comunemente utilizzati per abbassare la febbre o contrastare i sintomi tipici dell’influenza, potrebbero essere controindicati qualora nell’anziano fossero presenti specifici disturbi.

Per queste motivazioni, dopo una certa età, diviene molto importante prevenire l’influenza, sottoponendosi ogni anno alla profilassi antinfluenzale con il vaccino.

Prevenire i malanni con i vaccini per anziani

Il Ministero della Salute raccomanda a tutti gli anziani over 65 di assumere il vaccino antinfluenzale, messo a disposizione in modo completamente gratuito per questa categoria di persone particolarmente a rischio. Diversi studi hanno dimostrato che gli anziani che si vaccinano, nella maggior parte dei casi, riescono non solo ad evitare l’influenza, ma anche a contrarre polmoniti e altre gravi complicanze con minore frequenza rispetto agli anziani non vaccinati.

I vaccini per anziani, però, non azzerano completamente la probabilità di contrarre il virus o malattie di altra natura, infatti l’efficacia del vaccino è del 60-70% circa. C’è quindi una possibilità, anche se piccola, di contrarre la malattia. Oltre all’intervento specifico del vaccino, per prevenire il rischio di influenza è opportuno rispettare tutti i comportamenti igienici di base: lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, evitare di frequentare luoghi pubblici molto affollati, ecc.; le stesse precauzioni per l’igiene dovrebbero essere adottate anche da coloro che assistono l’anziano col fine di evitare di trasmettergli qualche possibile germe.  

febbre negli anziani

I rischi della febbre negli anziani

Quando ad ammalarsi è una persona anziana è sempre meglio rivolgersi al medico curante già al verificarsi dei primi malesseri, questo per essere certi di aver interpretato i sintomi in maniera corretta e di non commettere errori nella scelta dei farmaci e del dosaggio di essi.

Un altro aspetto fondamentale è il riposo: quando gli anziani sono affetti da febbre o disturbi respiratori, dovrebbero cercare di evitare di affaticarsi e di sottoporsi a sbalzi di temperatura, questo per far sì che l’organismo possa rimettersi presto e bene. Solitamente la febbre negli anziani non raggiunge valori molto elevati, come invece accade per bambini e ragazzi, ma questo non indica il fatto che essa sia meno fastidiosa.

Per abbassare la temperatura attraverso l’utilizzo di farmaci è consigliabile di ricorrere all’utilizzo di un antipiretico, tralasciando l’acido acetilsalicilico e farmaci antinfiammatori non steroidei che nelle persone della terza età potrebbero creare problemi all’apparato digerente e aumentare il rischio di emorragie. Oltre ad assumere il farmaco consigliato, gli anziani affetti dalla febbre devono sforzarsi di bere il più possibile, questo per reintegrare i liquidi e prevenire la disidratazione, i cui segnali tipici sono cute secca, pelle opaca e confusione mentale.

Abbassare la febbre con i rimedi naturali

Come abbiamo detto in precedenza, curare la febbre con i farmaci potrebbe risultare pericoloso per la salute delle persone anziane. Ecco allora alcuni rimedi naturali per abbassare la febbre:

La polmonite e i sintomi iniziali negli anziani

La polmonite nelle persone anziane è un’infezione molto comune e questa è il risultato, oltre che dell’età stessa, di più batteri che contemporaneamente intaccano l’organismo.

I sintomi iniziali della polmonite sono scarsi o assenti; tuttavia vi consigliamo di prendere in considerazione questa malattia quando nell’anziano si verificano disturbi respiratori pur restando a riposo, senza compiere alcuna attività fisica che potrebbe essere responsabile della mancanza di respiro, o brividi di freddo, sudorazione elevata, dolori al petto o confusione mentale. Con l’insorgere di questi sintomi vi consigliamo di contattare il vostro medico curante, il quale attraverso un’opportuna visita potrà certificare la malattia e prescriverne la cura.

Guarire la polmonite con cure naturali

La polmonite nelle persone anziane con un fisico debole richiede molta cura e particolari attenzioni. Qualora non dovessero bastare i farmaci prescritti dal medico, è possibile curare la polmonite nell’anziano attraverso delle cure naturali, in particolare: