Giunge sempre un momento della nostra vita in cui i nostri cari invecchiano a tal punto da necessitare un’assistenza continua o pressoché costante. Cosa fare quando gli impegni quotidiani, la famiglia ed il lavoro non ci permettono di essere accanto ad essi 24h al giorno?
Occorre trovare la badante migliore per le necessità che il caso richiede. E se ciò non fosse possibile per il momento, per scelta di indipendenza dell’anziano o qualsivoglia altro motivo, come assicurarci la loro incolumità? Il salvavita per anziani è la risposta a tutto questo.
Link Rapidi: Come Funziona il Salvavita – La Classifica 2018 dei Migliori Salvavita Per Anziani
La società impone ritmi sempre più serrati, ci sentiamo molto indaffarati e stanchi a fine giornata. Mentre, a chilometri di distanza, il nostro caro si trova a badare a se stesso in casa, in solitudine. Per i più fortunati si parla di distanze irrisorie, per altri di ore di macchina e treno. L’anziano è timoroso, percepisce i propri rallentamenti fisici e psicologici come d’intralcio ad un evento improvviso in cui intervenire, come: una fuga di gas, un inizio di infarto o di ischemia.
Quella manciata di secondi è sempre troppo breve per correre al telefono, avere la lucidità di comporre numeri e parlare con chi può salvare loro la vita.
In questi momenti, il salvavita è il giusto apparecchio che permette di chiedere ed ottenere l’aiuto desiderato, in modo rapido e semplice.
Questo dispositivo per anziani non autosufficienti è molto indicato anche in tutti quei casi di persone con disabilità, invalidità o di degenerazione psicologica rapida e irreversibile. È da connettere alla linea telefonica ed è dotato di un radiocomando, entrambe con un pulsante di grandi dimensioni e di colore acceso (per lo più rosso) molto riconoscibile anche da chi ha problemi di vista.
Quando accade l’irreparabile, la persona potrà premere sia il bottone sull’apparecchio principale che su quello del radiocomando – che si può generalmente appendere al collo come una collana. In questo modo non occorre perder tempo prezioso ad avvicinarsi alla base primaria, ma si dovrà semplicemente utilizzare lo strumento al collo, come fosse un cellulare con la forma di un telecomando. A differenza di quest’ultimo però, è estremamente più semplice da usare, giacché a priori verranno memorizzati diversi numeri di telefono di familiari, vicini di casa amici, pronto soccorso, carabinieri e polizia. A seconda dei modelli, che vedremo tra poco tra la vasta gamma proposta sul mercato, si possono memorizzare tra i 5 e gli 8 numeri per l’SOS e fino ai 30 per la rubrica, anch’essa di facile consultazione. Dopo aver premuto il pulsante di SOS verranno istantaneamente chiamati in sequenza i numeri fino a che qualcuno non risponde. C’è la possibilità, se l’individuo è cosciente, di parlare in vivavoce con la persona chiamata tramite il radiocomando, che è senza fili.
La sicurezza di un aiuto rapido e deciso può offrire alle persone in tarda età o con problemi di salute una rassicurazione. In caso di emergenza quindi non è soli e questo porta ad un conforto psicologico da non sottovalutare. Inoltre il radiocomando ha un design moderno e poco appariscente, utile per chi non vuole un oggetto vistoso. Inoltre, il particolare sistema semplice ed immediato è fondamentale per chi è poco avvezzo alla tecnologia e non ha o non utilizza telefoni cellulari.
La batteria di supporto elimina i fili del telecomando e permette il completo movimento dentro l’abitazione. Ricordiamo che esso ha un raggio di azione, rispetto alla base principale, di 5-8 metri massimo, pertanto non funzionerà se si andranno a buttare i rifiuti a qualche decina di metri dal palazzo o dall’abitazione di residenza.
L’efficacia di un salvavita non si misura dal grado di funzionalità o dall’estetica, ma esclusivamente dalla sua facilità di utilizzo nei momenti di pericolo per l’anziano. Per questo è meglio affidarsi a salvavita che hanno già provato la loro affidabilità in momenti difficili e convulsi. Esiste una vasta gamma di salvavita sul mercato attuale, con caratteristiche peculiari che contraddistinguono ogni marca. Vediamo insieme i più venduti online su Amazon, comparando prezzi e specifiche.
Il bottone Famil.Care che si indossa al collo con il laccetto incluso nella confezione
Uno dei più venduti e dei più apprezzati è sicuramente questo perchè è in commercio da molti anni ed ha già dimostrato tutta la sua efficacia. Oltre il sistema principale di chiamata in SOS e alla rubrica, il salvavita Beghelli è espandibile con l’aggiunta di accessori. In tal modo è possibile inviare autonomamente allarmi di anti-intrusione per i ladri o contro fughe di gas, incendi e allagamenti.
Funziona anche in assenza temporanea di corrente, in quanto la base è dotata di una batteria a tampone. Inoltre il radiocomando è personalizzabile con codici a 6 cifre e ricordiamo che è possibile acquistarne anche due.
La semplicità d’uso, l’assenza di interventi d’istallazione e le pratiche istruzioni d’uso fanno di questo apparecchio uno dei migliori da acquistare.
Il Brondi è ugualmente molto gradito da una buona fetta di popolazione italiana ed ha un costo minore rispetto al Salvavita Beghelli perchè presenta meno funzionalità.
Ha un display illuminato, una rubrica con possibilità di memorizzazione fino a 30 numeri e si può regolare il volume sino ad un massimo, sia per l’ascolto della voce chiamata che per gli squilli.
Importante sottolineare che è compatibile anche con apparecchi per deboli di udito, cosa di non poco conto. Ha inoltre 2 memorie dirette tramite tasti dedicati personalizzabili con foto e annuncia il nome di chi sta chiamando. Ha infatti tasti e rubrica parlanti: avendo attivato il servizio “Chi è”, anche se un numero non è in rubrica, la sintesi vocale pronuncia il numero del chiamante.
Il prezzo attuale del salvavita Brondi è intorno ai 45 euro per la versione base o 71 euro per la versione più avanzata.
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Se a casa dell’anziano non c’è la linea telefonica fissa ma c’è solo la linea telefonica cellulare la scelta obbligata ricade sul Vero+ – Telesoccorso SOS GSM con localizzazione satellitare e riconoscimento automatico caduta.
Questo salvavita per anziani GSM funziona con una normale scheda Micro SIM GSM per telefono cellulare ed ha un’autonomia fino a 30 giorni in modalità risparmio energetico. La sua funzione più importante, l’unico nel suo genere, è il riconoscimento automatico della caduta dell’anziano che permette di far partire un’allarme a famigliari e parenti in caso di sospetta caduta dell’anziano.
Un’altra importante funzionalità è la programmazione via SMS che può essere fatta direttamente dai famigliari senza recarsi fisicamente a casa dell’anziano. Questa caratteristica impedisce una involontaria cancellazione delle impostazioni da parte dell’assistito: molto spesso l’anziano in caso di falso allarme cerca autonomamente di resettare il salvavita e – a volte – finisce per cancellarne le impostazioni.
Se volete vedere all’opera il Vero+ vi consigliamo di dare un’occhiata al video seguente che descrive le funzionalità del suo predecessore, chiamato Geo. Il Geo era prodotto sempre dalla stessa azienda ed ha una forma pressochè identica al Vero+. Le sue funzionalità però sono molto ridotte perchè la batteria del Geo durava solo 10 giorni e poteva chiamare solo 3 numeri.
Se la persona anziana soffre di disturbi della memoria (es. Alzheimer) consigliamo anche il Salvavita GPSPocket. Questo salvavita, ha le stesse caratteristiche del Vero+ (quindi funziona senza la linea telefonica fissa e riconosce la caduta dell’anziano) ma ha un’importante funzione aggiuntiva rivolta principalmente agli anziani con disturbi della memoria.
Il GPSPocket permette infatti di far partire un allarme automatico quando l’anziano si allontana da casa. Grazie alla tecnologia “GeoFence” che vuol dire “recinto geografico” è possibile configurare il salvavita affinchè faccia partire un allarme quando l’anziano esce fuori da una determinata zona geografica (ad esempio il proprio quartiere o la propria città). E’ tutt’altro che infrequente che anziani malati di Alzheimer si allontanino dalla propria abitazione e non riescano a farci ritorno. Il GPS Pocket è la soluzione.
Se non avete problemi di budget, possiamo sicuramente affermare che il GPS Pocket è in assoluto il migliore salvavita sul mercato per anziani con disturbi della memoria. Altrimenti la migliore scelta è sicuramente il Vero+ di cui abbiamo parlato prima.
Questo apparecchio è diverso dal solito salvavita ed ha differenti funzioni. Ha la forma di un bracciale, nero ed è collegabile ad uno smartphone. In questo modo, avvicinando il telefonino al polso, il sistema rileva le informazioni che l’anziano decide di rendere note e si può intervenire in modo tempestivo, contattando direttamente parenti, amici o altri.
È dotato di 3 validi strumenti per un supporto concreto in emergenza, ovvero
SELF HELP o Auto Soccorso: se si è soli e non vi sono soccorritori nelle vicinanze, avvicinando il bracciale allo smartphone, il familiare riceverà automaticamente un sms di allerta con la posizione della persona . Pertanto il cellulare deve essere dotato di NFC e GPS.
DIRECT CALL o Chiamata Diretta: chiamando il numero impresso sul bracciale e digitando quello univoco stampato in verde, il soccorritore verrà messo in contatto con i numeri dei parenti memorizzati nel database.
MEDICAL REMINDER o Promemoria Intelligente: l’applicazione consente di impostare degli allarmi per ricordare di somministrare un farmaco, per un appuntamento o una nota importante da ricordare. Si può decidere di inviare notifiche a se stessi o ad un parente/amico. Questo servizio è gratuito e necessita solo di installare l’applicazione sia sullo smartphone dell’anziano che su quello delle persone contattabili.
Il prezzo dell’Amiko bracciale è di 29,99 euro però per funzionare necessita sempre di uno smartphone a pochi metri di distanza.
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Possedere un salvavita è indispensabile per tutti coloro che, non avendo un cellulare o non volendolo, oppure desiderando qualcosa di più tempestivo, vogliano avere la possibilità di lanciare un SOS in caso di condizioni di pericolo all’interno dell’abitazione. Chi ne possiede uno si sente rassicurato, ma ciò da’ sicurezza anche ai familiari, che sanno che il loro caro può chiedere aiuto in modo rapido e semplice se si dovesse trovare in difficoltà.